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Biotipologie

Biotipologie

I biotipi sono un concetto utilizzato in campo medico e biologico per descrivere le differenze individuali tra gli esseri viventi in termini di caratteristiche fisiche, metaboliche e comportamentali.
Secondo la medicina che analizza le biotipologie, cioè le differenze fisiche, psichiche e comportamentali, che esistono tra individui della stessa specie, è molto più importante conoscere in quale tipo di corpo si instaura la patologia, piuttosto che quale patologia si instaura nel corpo. Si deve quindi diagnosticare con esattezza la costituzione, e non la malattia, e si applica la terapia non al sintomo, ma alla costituzione.
Per la medicina di terreno applicata ai biotipi , alcuni farmaci potrebbero funzionare meglio su alcuni soggetti rispetto altri, lo stesso dicasi per il cibo, l'attività fisica, l'integrazione ecc.
Lo studio delle biotipologie è molto antico, la medicina indiana ayurvedica già distingueva il carattere innato e le predisposizioni fisiche e patologiche del paziente, passando per la medicina greco-romana con esponenti come Ippocrate e Galeno che vedevano i biotipi associati con particolari fluidi corporei, muco, bile, sangue e l'accumulo o la disfunzione di uno di questi era indice di uno stato patologico.
Con l'evoluzione della ricerca scientifica si arriva a considerare l'importanza della derivazione organica a partire dalla formazione dei foglietti embrionali per la costituzione di biotipi legati ad un concetto di programmazione biologica e funzionale all'ambiente circostante.
Secondo la programmazione biologica ogni biotipo viene analizzato sui tre pilastri fondamentali dell'esistenza che sono il fisico, la psiche e il sistema energetico ed il fatto di rifarsi all'evoluzione dei tre foglietti embrionali sta a significare che ogni biotipo esaspera, a livello strutturale, i sistemi di riferimento di ogni specifico foglietto embrionale. Dunque, l'endoderma risulta il foglietto specifico alla formazione dell'apparato digestivo e respiratorio, quindi le persone che hanno questo foglietto predominante avranno una forma corporea tendente al tondo. Il mesoderma è specifico alla formazione muscolare e apparato cardiocircolatorio e quindi le persone con questa predominanza, saranno predisposti a sviluppare la muscolatura con una forma tendente al triangolo rovesciato. Infine il foglietto ectodermico è specifico alla formazione del sistema nervoso e della pelle, le persone con questa predominanza tenderanno ad essere esili con poco muscolo e grasso, associandolo ad una figura geometrica sarebbe un rettangolo. Consideriamo comunque che le biotipologie pure, seppur esistenti, sono rare poiché la maggioranza degli individui è caratterizzata da valori di appartenenza misti o intermedi.

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